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C’era una volta Sir Pritt il profumiere delle Fate,

Sono tante le leggende che parlano di rapimenti compiuti dalle Fate a discapito degli umani… forse il più noto è quello di Kirk Robert scomparso alla fine del 600, pochi mesi dopo aver scritto il Secret Commonwelth (il Regno Segreto).

Si racconta che in una notte di luna piena, mentre passeggiava sui monticcioli, ritenuti dalla gente del luogo dimora delle Fate, sia stato trascinato giù in un mondo sottoterra e che alcune persone lo abbiano visto scomparire avvolto da una luce verde. Ciò accadde nella bassa Scozia, luogo che accomuna anche un altro rapimento quello di Sir Pritt, da ora a voi noto come il Profumiere delle Fate.

Un secolo più tardi, un anziano signore, appassionato di alchimia, mentre era alla ricerca della più trasparente goccia di rugiada, mise accidentalmente entrambi i piedi all’interno di un cerchio fatato e cadde nel Regno Segreto.
Fate e Folletti lo costrinsero a distillare tutto ciò che essi volevano e gli chiesero di creare il profumo più succulento del Regno. Distillò una ormai estinta ciliegia, di cui il Piccolo Popolo è ghiotto. Grazie agli effetti della pozione, le Fate perverse ed eccitate dal buon profumo, distolsero la loro attenzione da Sir Pritt e che riuscì a sgattaiolare via dal cerchio aggrappandosi ad una manica della sua giubba, impigliata in un ramo dall’altra parte del cerchio.